L’edificio fu fatto edificare dal Patriarca Bertrando nel 1348, oltre al titolo di battistero portava quello di cappella di S. Giovanni Battista. Gli archi a costoloni, si chiudono in una chiave con la figura di S. Giovanni Battista rappresentato con la mano destra indicante il basso, con la sinistra reggente un cartiglio con la scritta “Ecce agnus dei”.

Il campanile del Duomo

 Campanile del Duomo

Il Campanile del Duomo

Il campanile in cotto (1441-1450), elevato al di sopra battistero, fu progettato da Cristoforo da Milano e la costruzione affidata a Bartolomeo delle Cisterne. L’intervento comportò modificazioni alle strutture architettoniche del battistero per ragioni statiche. Furono apportati rinforzi ai muri per avere maggiore sostegno, agli angoli dell’ottagono con pilastri di pietra esternamente e pilastri a fasce all’interno, al di sopra vennero impostati gli archi basamentali della canna.

AFFRESCHI di Vitale da Bologn
staccati dal coro e affissi nel battistero

Con il 2004 sulle pareti del battistero sono stati collocati gli affreschi staccati nel 1969 dalle pareti del coro dell’altar maggiore della cattedrale. Sono opera di Vitale da Bologna, (1348) su indicazione del Patriarca Bertrando. Il tema iconografico comprendeva: Storie della Genesi e fatti della vita di Cristo, distribuiti in quattordici scomparti per lato. All'atto del ritrovamento sulla parete della cappella maggiore del duomo risultarono quasi integri a cornu Epistulae :

 

Ritorno di Tobiolo e Sara

Ritorno di Tobiolo e Sara

 

Susanna e i vecchioni

Susanna e i vecchioni

 

Giuditta nella tenda di Oloferne

Giuditta nella tenda di Oloferne

 

San Girolamo

San Girolamo

 

San Girolamo

 

Sulla parete a cornu Evangeli dietro gli stalli barocchi vennero rinvenuti:

 

La Cattura di Cristo

La Cattura di Cristo

 

La Flagellazione

La Flagellazione

 

 

La Salita al Calvario

La Salita al Calvario

RESTI DI AFFRESCHI del XIV e XVIII Sec.

Resti di affresco del XVII secolo con il Battesimo di Gesù, uno degli angeli in alto regge il cartiglio con la scritta FILIUS DILECTUS.
Sulla sinistra resti di un paesaggio urbano.
Altri resti di affreschi decorano le pareti assegnati alla seconda metà del XIV secolo, tra questi alcuni sono attribuiti a Leonardo da Cagli, attestano che le pareti interne dell’edificio erano originariamente tutte dipinte da raffigurazioni affrescate.

 

Battesimo di Cristo