Il
taffetas era interessato da fittissime lacerazioni e da lacune di
grande entità che coinvolgevano parzialmente anche il tessuto del
ricamo ad appliqué. Si è provveduto allo smontaggio dei calzari,
alla pulitura del tessuto per aspirazione e per immersione in
tetracloroetilene. Verificato che si trattava di due pezzi
componenti in precedenza un vessillo simile a quello posto sul
camice, si è provveduto al consolidamento dei pezzi ricostrendo il
manufatto come tale su supporto di taffetas tinto del colore del
tessuto originario.
Intervento:
Francesco Pertegato-Centro restauri manufatti tessili di Milano
Dimensioni
(del vessillo) a restauro ultimato: cm 61x65,5.
Le
cosiddette calze pontificali sono state certamente ricavate da un
vessillo che ha lo stesso impianto decorativo e le stesse dimensioni
di quello rinvenuto sul camice (v.); risultavano sanate mediante
pezze di tessuto sintetico cucite a macchina; le "suole"
di entrambe, inoltre, erano realizzate con tessuto sintetico,
diverso da quello delle pezze, applicate con grossolani punti a
mano. d10.5
Erano una molto più lunga dell'altra e imbottite con ovatta
sintetica. d10.8
Stato
di conservazione
Il
taffetas di seta era interessato da fittissime lacerazioni e da
lacune di grande entità che coinvolgevano parzialmente anche il
tessuto del ricamo ad appliqué.
Trattamento
Operazioni
preliminari: sono state smontate prima le "suole", poi
tutte le altre cuciture a macchina. Questo ha consentito di
verificare che la trasformazione in calze è precedente al
risanamento con cuciture a macchina (resta una cucitura piuttosto
rozza e non antica, a mano, con seta rossa, di attacco della parte
superiore del piede ai gambali). La questione è stata demandata
alla Direzione dei lavori che ha optato per il ripristino del
vessillo antico.
Pulitura:
spolveratura per aspirazione e pulitura per immersione in
tetracloro-etilene, a temperatura ambiente.
Consolidamento:
smontate le parti che componevano le calze si è scoperto che i
due grandi frammenti che costituivano le "tomaie"
provengono dalla faccia sul rovescio del vessillo. Analogamente a
quanto già individuato per il vessillo applicato sul camice, anche
questo aveva due facce) d10.9,d10.10
. Riposizionati, i frammenti
sono stati sottoposti a supporto totale, a cucito (punto posato) su
taffetas di seta tinta nel colore del tessuto originario (campione
3); al fine di determinare il corretto ingombro del manufatto si è
tenuto conto delle cuciture e delle pieghe persistenti presenti
(rimane una qualche incertezza solo sul lato verticale destro). I
due grandi frammenti non utilizzati vengono riconsegnati a parte.
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